Descrizione
9.1 Komorebi
Creatore: Pierre Guillaume
Anno: 2018
NOTE OLFATTIVE: foglie di menta fresca, linfa, brezza fresca, reseda, mimosa, bacche di ribes nero, legno di quercia, legno di nocciola, assoluta di fava tonka
9.1 Komorebi: “Floreale aromatico”
Komorebi, un nome giapponese non traducibile, descrive in modo eloquente la luce del sole filtrata attraverso le foglie degli alberi. La sua etimologia rivela la raffinatezza e la poesia del concetto distillato in esso dallo spirito giapponese. I tre kanji che lo esprimono significano “albero”, “fuga” e “luce”. Komorebi è la luce che collega cielo e terra, guidata dal più potente simbolo della natura: l’albero.
Il mondo vegetale, l’aria e la luce sono i tre principi guida che hanno ispirato Pierre Guillaume per questa rielaborazione del tema 09 della Casa, il “floreale aromatico”, esplorato per la prima volta nel 2006 con Yuzu Ab Irato. Questa volta, il profumiere offre la poesia vegetale di una manciata di foglie fresche e bacche carnose. Il suo profumo ci attira in una foresta romantica, la luce del sole filtra attraverso le foglie di querce e noccioli in una bella giornata estiva.
Pierre Guillaume è un creatore di profumi francese indipendente, che ha sviluppato profumi per ben 15 anni. Potendo vantare del possesso di un suo laboratorio personale, di due unità di produzione proprie, oltre che un vasto archivio di materie prime, Pierre Guillaume lavora e crea in totale libertà artistica. Considerando il profumo come un’ auto-valorizzazione di se stessi, trae la sua aspirazione culturale dai suoi viaggi, ma allo stesso tempo anche dall’arte contemporanea che egli colleziona. La sua Maison si compone di 3 linee all’interno della collezione, ed il suo catalogo elenca ben 60 opus olfattivi.
Affascinato dagli odori e dai profumi, fin da giovanissimo, Pierre GUILLAUME è cresciuto in una famiglia di chimici e ha raccolto olii essenziali e materiali profumati fin dall’infanzia, preludio a quello che sarebbe diventato, anni dopo, il suo vero organo di profumiere. È un giovane chimico di appena 25 anni quando cerca di riprodurre l’odore della cantina dei sigari di suo padre.